DOTT.SSA ROBERTA LA VELA
Logopedista-Vocologa-Osteopata D.O.
MILANO
OSTEOPATIA E DISTURBI DEL SONNO
"Durante il sonno avvengono tutti i processi di rigenerazione del corpo e della mente"
COSA TROVERAI IN QUESTO ARTICOLO
INSONNIA
L'INSONNIA rappresenta uno dei disturbi del sonno più comuni ed è caratterizzata dalla difficoltà ad addormentarsi o dal risveglio continuo e frequente durante la notte. Spesso, questo problema può persistere per anni e, se non trattato in modo adeguato, può notevolmente peggiorare la qualità della vita.
Il disturbo si manifesta in modo diverso in base all'età, alla presenza di patologie concomitanti, all'uso di farmaci o sostanze stupefacenti.
La fonte di riferimento per medici e ricercatori che lavorano nello studio dei disturbi del sonno è l'INTERNATIONAL CLASSIFICATION OF SLEEP DISORDER (ICSD), sviluppato dall'American Academy of Sleep Medicine (AASM) in collaborazione con altre società di ricerca del sonno a livello internazionale, tra cui la European Sleep Research Society (ESRS), la Japanese Society of Sleep Research e la Latin American Sleep Society.
Tale classificazione includeva originariamente circa 84 tipologie di disturbi del sonno, ma successivamente sono state raggruppate in 8 categorie principali, tra cui:
- insonnia
- disturbi respiratori legati al sonno
- ipersonnie di origine centrale
- disturbi del ritmo circadiano del sonno
- parasonnie
- disturbi del movimento legati al sonno
- altri disturbi del sonno
- sintomi isolati, varianti apparentemente normali e problemi irrisolti.
L'INSONNIA ha una forte prevalenza nella società; anche se i numeri possono variare, circa due terzi degli adulti sperimentano uno o più episodi di insonnia ogni anno, e circa il 15% degli adulti ha un episodio cronico grave all'anno (1).
Secondo un sondaggio della National Sleep Foundation (NSF) del 2005, più della metà dei rispondenti ha avuto problemi di sonno come difficoltà ad addormentarsi, risvegli frequenti durante il sonno, impossibilità di tornare a dormire dopo il risveglio o risveglio con sensazione di non essere riposati regolarmente (1). Il numero di persone che soffre di disturbi del sonno è aumentato costantemente ogni anno circa il 75% della popolazione riporta regolari problemi nel sonno.
"Insonnia, /in'sɔnnja/, dal latino insomnia, letteralmente significa mancanza di sogni, descrive un'alterazione qualitativa e quantitativa del sonno"
QUALI SONO LE CAUSE DELL'INSONNIA?
È relativamente difficile individuare la causa principale dell'insonnia a causa della sua natura complessa di cause e sintomi. Per identificarla con successo, devono essere esaminate nel complesso le condizioni fisiologiche, psicologiche e ambientali del paziente.
La forma più diffusa dell'insonnia è quella PSICOFISIOLOGICA, conosciuta anche come insonnia condizionata o appresa. Di solito, si tratta di un disturbo che ha origine in un periodo di stress ma che persiste anche dopo la risoluzione dello stress.
L'insonnia IDIOPATICA, invece, è un tipo di insonnia che comincia durante l'infanzia e continua per tutta la vita, le cui cause sono sconosciute.
La difficoltà ad addormentarsi o a dormire per molte ore, è spesso dovuta a CATTIVE ABITUDINI, come l'assunzione di caffeina prima di andare a letto, dormire con la TV accesa o fare attività fisica poco prima di dormire.
L'insonnia può anche essere causata da alcune PATOLOGIE come il dolore cronico o la sindrome delle gambe senza riposo, così come dall'assunzione di farmaci, alcol o droghe.
Si ritiene che alla base dell'insonnia cronica ci siano DISTURBI DELLA FUNZIONE CEREBRALE.
L'insonnia ha degli effetti diurni come depressione, ansia, affaticamento, irritabilità, riduzione della memoria e della concentrazione.
Il riposo è fondamentale per il nostro rendimento e dormire bene è indispensabile per il nostro stato di salute e benessere fisico e mentale. Il sonno ha anche un impatto sulla nostra vita quotidiana e sulla nostra attività sociale e lavorativa. Infatti, dormire rappresenta circa un terzo della nostra vita, quindi è importante non sottovalutare i disturbi del sonno.
Durante il sonno, avvengono tutti i processi di RIGENERAZIONE DEL CORPO E DELLA MENTE. Il cervello e il resto dell'organismo si puliscono dai prodotti di scarto delle attività quotidiane.
Il SONNO favorisce :
- la RIGENERAZIONE del corpo e del cervello,
- l'ELIMINAZIONE delle tossine del metabolismo
- la RISOLUZIONE dei conflitti emotivi.
In particolare, il sonno influisce sulla MEMORIA, sull'INFIAMMAZIONE, sulla REGOLAZIONE ORMONALE, METABOLICA e CARDIOVASCOLARE. Nell'infanzia, ha un ruolo importante nello sviluppo neuro-cognitivo e nell'accrescimento.
I DISTURBI DEL SONNO influenzano principalmente la capacità di addormentarsi e di mantenere il sonno. La cattiva qualità e quantità del sonno compromette inevitabilmente la qualità della vita e può causare importanti problemi di salute.
"Il 75-90% delle persone con insonnia ha un aumento del rischio di sviluppare dolore cronico,
malattie neurodegenerative , reflusso gastroesofageo "
ESISTONO DEI FATTORI DI RISCHIO DELL'INSONNIA?
Secondo la Conferenza State-of-the-Science i FATTORI DI RISCHIO significativi per l'insonnia includono:
- stress e ansia
- dolore, come il mal di schiena
- minzione frequente/urgenza di urinare di notte
- artrite
- asma
- sindrome delle gambe senza riposo
- problemi digestivi
- allergie o condizioni respiratorie
- lavoro notturno o a turni
- uso di alcol e droghe
- condizioni neurologiche, come la malattia di Parkinson
- alcuni farmaci, tra cui antidepressivi, psicostimolanti, anticonvulsivanti, decongestionanti, steroidi e agonisti della dopamina.
- L'età e il sesso sono i fattori di rischio demografici più chiaramente identificati, con una prevalenza maggiore nelle donne e negli adulti più anziani. Sebbene la causa di questo aumento del rischio negli anziani non sia ben definita, potrebbe essere dovuta alla parziale diminuzione della funzionalità dei sistemi di controllo del sonno che potrebbero contribuire all'insonnia in questa popolazione più anziana.
Nelle donne, l'insonnia è più diffusa con l'inizio delle mestruazioni e della menopausa. È importante riconoscere che questi fattori non causano l'insonnia in modo indipendente, ma piuttosto sono precipitanti di insonnia in individui predisposti a questo disturbo. In effetti, le malattie croniche sono un significativo rischio per l'insonnia.
(1) (Carney P., Berry R., Geyer J. Lippincott Williams & Wilkins, 2015)
Si stima che la maggioranza delle persone con insonnia (circa il 75% - 90%) abbiano un aumento del rischio di comorbidità, tra queste ipossia e dispnea, malattia da reflusso gastroesofageo, dolore cronico e malattie neurodegenerative.
Le COMORBILITA' più comuni associate all'insonnia sono i disturbi psichiatrici. Si stima che il 40% di tutti i pazienti con insonnia abbiano una condizione psichiatrica concomitante (Ford; Kamerow). Tra questi disturbi psichiatrici, la depressione è la più comune, e l'insonnia è un sintomo diagnostico dei disturbi depressivi e d'ansia.
"....le apnee ostruttive del sonno possono avere conseguenze negative sul sistema cardiovascolare, causando ipertensione, ictus o infarti"
I DISTURBI RESPIRATORI DEL SONNO (DRS)
Sono disturbi causati da malfunzionamenti delle vie aeree superiori. Tra questi, i più comuni sono le apnee ostruttive del sonno, che comprendono una serie di patologie come l’ipopnea ostruttiva del sonno e la sindrome da resistenza delle vie aeree superiori.
Le APNEEE OSTRUTTIVE DEL SONNO sono caratterizzate da episodi ripetuti di occlusione delle vie aeree superiori durante il sonno, che provocano risvegli inconsci continui e una riduzione della concentrazione di ossigeno nel sangue. Il SONNO risulta frammentato e poco riposante. Se non trattate, le apnee ostruttive del sonno possono avere conseguenze negative sul sistema cardiovascolare, causando ipertensione, ictus o infarti.
Altri disturbi respiratori correlati al sonno includono l'ASMA, che può causare attacchi di broncospasmo nelle prime ore del mattino, e la BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA con ipossiemia notturna.
Le cause di questi disturbi possono essere il sovrappeso, il fumo o problemi anatomici come l'ipertrofia dei turbinati.
"I disturbi circadiani si manifestano con insonnia e/o sonnolenza diurna.
Sono causati da una non perfetta sincronizzazione di una zona dell'ipotalamo."
DISTURBI CIRCADIANI DEL SONNO
In questa categoria rientrano tutti i disturbi che si verificano a causa di un disallineamento tra il ritmo biologico SONNO/VEGLIA.
Questi disturbi si manifestano con insonnia, eccessiva sonnolenza diurna o, in alcuni casi, con entrambe le condizioni. In genere, sono causati da una non perfetta sincronizzazione del nucleo soprachiasmatico dell'ipotalamo, che controlla il ritmo circadiano del corpo.
Tra i disturbi del ritmo circadiano del sonno, si possono identificare la sindrome da fase di sonno ritardata, la sindrome da fase di sonno anticipata, la sindrome ipernictemerale, ma anche la sindrome da jet-lag e la sindrome da turnismo. Quest'ultime due sono invece causate da fattori esterni, come il cambio di fuso orario o il lavoro a turni con cambi frequenti del ciclo sonno/veglia.
DISTURBI DEL SONNO LEGATI AL MOVIMENTO
I disturbi del sonno legati al movimento comprendono una serie di movimenti ripetitivi che si verificano durante il sonno, tra i principali disturbi del sonno.
La SINDROME DELLE GAMBE SENZA RIPOSO è uno di questi disturbi, caratterizzata da un'irrequietezza motoria delle gambe causata da sensazioni di formicolio insopportabile o brividi.
Il movimento periodico delle gambe e i crampi notturni alle gambe rientrano anche tra i disturbi del movimento legati al sonno, così come il BRUXISMO, un digrignamento involontario dei denti durante il sonno.
Un altro disturbo del movimento legato al sonno è il disturbo del movimento ritmico, caratterizzato da movimenti ripetitivi della muscolatura che si verificano principalmente durante la fase di sonnolenza, soprattutto in età infantile.
TRATTAMENTO INSONNIA
ll TRATTAMENTO più comune per l'insonnia è l'intervento farmacologico con benzodiazepine e agonisti delle benzodiazepine. Sebbene questi farmaci aumentino costantemente il tempo di sonno e riducano il tempo di latenza e di inizio del sonno, sono associati a forte dipendenza e sintomi di astinenza e trattano solo i sintomi a breve termine, invece di risolvere il problema sottostante. Pertanto, l'intervento farmacologico non è una cura efficace e non dovrebbe essere fortemente consigliato.
Recentemente, sempre più persone hanno espresso il loro disagio e l'inefficacia dell'intervento farmacologico, per cui si stanno cercando e praticando TERAPIE ALTERNATIVE SENZA FARMACI.
Alcuni esempi delle terapie più comuni utilizzate nel trattamento dell'insonnia includono la terapia cognitivo-comportamentale, l'educazione all'igiene del sonno, il controllo degli stimoli, il rilassamento muscolare, la restrizione del sonno, l'esercizio fisico e la fototerapia. Questi trattamenti sono stati dimostrati essere più efficaci nel ridurre gli effetti dell'insonnia in fino all'80% dei pazienti.
TRATTAMENTO OSTEOPATICO
L'osteopatia è una terapia manuale non invasiva che utilizza le mani per manipolare il corpo del paziente, senza farmaci o procedure invasive. Il trattamento di ossa, articolazioni, muscoli e colonna vertebrale, ha l'obiettivo di migliorare la salute generale del paziente e ripristinare il corretto funzionamento del corpo. In particolare l'osteopatia può migliorare la salute fisica e mentale del paziente, riducendo i disturbi del sonno. Inoltre, l'osteopatia rappresenta un approccio naturale e sicuro adatto a tutte le età, senza effetti collaterali indesiderati.
L'OSTEOPATIA può offrire numerosi benefici nell'affrontare l'insonnia, un disturbo del sonno comune tra coloro che soffrono di dolori muscolo-scheletrici cronici.
In particolare, la fibromialgia e altre sindromi di dolore cronico sono spesso accompagnate da disturbi del sonno e affaticamento.
Uno studio condotto da Lobbezoo et al (2004) ha evidenziato come i disturbi del sonno siano frequentemente riscontrati nei pazienti affetti da dolore trigeminocervicale cronico.
Il SITEMA NEUROVEGETATIVO, che gestisce le funzioni automatiche degli organi, è diviso in due componenti: il sistema PARASIMPATICO e il sistema SIMPATICO. Il primo rallenta gli organi e stimola la digestione per favorire il rilassamento del corpo, mentre il secondo prepara il corpo per le attività fisiche e mentali, aumentando l'attività coronarica e respiratoria e dilatando bronchi e pupille.
L'Osteopatia rappresenta un approccio efficace per trattare l'insonnia.
La colonna vertebrale e i nervi periferici sono strettamente collegati al sistema neurovegetativo, e un disallineamento vertebrale può interferire con il sistema nervoso, portando all'insorgenza di insonnia.
L'Osteopata può utilizzare tecniche specifiche, come le tecniche articolari osteopatiche e quelle sui tessuti molli, per ridurre i fattori scatenanti dell'insonnia.
La manipolazione dell'ASSE CRANIO-SACRALE può migliorare la mobilità della colonna vertebrale, mentre l'OSTEOPATIA CRANIALE, può ridurre gli effetti dello stress, tra cui affaticamento, irritabilità e ansia, migliorando il sonno.
In sintesi, l'Osteopatia può rappresentare una soluzione efficace per chi soffre di INSONNIA, soprattutto se correlata a dolori muscolo-scheletrici cronici.
Grazie all'utilizzo di tecniche specifiche, l'Osteopata può aiutare a ridurre i sintomi dell'insonnia e migliorare la qualità del sonno, agendo direttamente sul sistema nervoso e sul sistema neurovegetativo.
L'osteopatia è un approccio che mira a migliorare la funzionalità del nervo vago (X nervo cranico), responsabile del benessere fisico e mentale.
Grazie alla sua capacità di equilibrare il sistema nervoso parasimpatico e simpatico, l'osteopatia è in grado di promuovere un SONNO PIU' PROFONDO, RIDURRE LA TENSIONE e MIGLIORARE COMPLESSIVAMENTE LA FUNZIONALITA' DEL SONNO.
L'osteopatia, invece, è in grado di trattare l'insonnia in modo NATURALE e SENZA EFFETTI COLLATERALI. Grazie alla sua capacità di individuare e trattare i problemi sottostanti, l'osteopatia consente al paziente di MIGLIORARE IL PROPRIO BENESSERE COMPLESSIVO, godendo di una MIGLIORE QUALITA' DELLA VITA.
Se stai cercando una soluzione naturale per migliorare la qualità del tuo sonno, contatta un osteopata esperto. L'osteopatia può aiutarti a trovare la causa sottostante del tuo disturbo del sonno e a trattarlo in modo efficace, migliorando la tua salute e il tuo benessere complessivo. Non aspettare, prenota la tua visita con un osteopata oggi stesso e godi dei benefici di questo approccio terapeutico naturale!