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LESIONI CORDALI BENIGNE

Spesso dietro ad un problema di voce che persiste da tempo, possono nascondersi delle LESIONI CORDALI BENIGNE, ossia delle lesioni sulle corde vocali che non hanno natura cancerosa. Tra queste le lesioni più diffuse e frequenti sono: NODULI, POLIPI e CISTI alle corde vocali, lesioni che hanno aspetti morfologici e approcci terapeutici differenti. 

Noduli

NODULI ALLE CORDE VOCALI

I NODULI delle corde vocali sono delle lesioni benigne (non cancerose) che si manifestano su entrambe le corde vocali, a seguito di un trauma vocale ripetuto e dunque ad un cattivo utilizzo della voce (abuso vocale cronico).

L'attrito ripetuto, prodotto dall'uso improprio della voce (TRAUMA FONATORIO), genera sulle corde vocali due escrescenze simmetriche, inizialmente di consistenza gelatinosa e successivamente più dure e callose, che si localizzano nel punto di massimo contatto fonatorio ossia nella zona tra il terzo anteriore ed il  terzo medio delle corde vocali. I noduli diventeranno più grandi e più rigidi, quanto più protratto sarà l'abuso vocale.

Nel corso del tempo, l'uso improprio della voce (es: parlare ad alta intensità, gridare, utilizzare la voce in ambienti eccessivamente rumorosi, cantare con sforzo) e della muscolatura, genera una condizione nota come DISFONIA MUSCOLO TENSIVA che provoca tensione fonatoria e chiusura forzata.

Ulteriori condizioni che possono contribuire alla formazione  e al persistere dei noduli includono allergie croniche, malattia da reflusso gastrico esofageo e il tabagismo.

La formazione dei NODULI può interessare sia soggetti adulti in particolare alcuni professionisti vocali (cantanti, insegnanti, allenatori), ma è altresì frequente nei bambini.

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Noduli alle corde vocali Roberta La Vela Logopedista Osteopata Milano.jpg
Polipi cordali
Polipo corda vocale Roberta la Vela Logopedista Osteopata_edited.jpg

POLIPO ALLE CORDE VOCALI

Un POLIPO della corda vocale è una massa benigna (non cancerosa), solitamente gelatinosa che si verifica tipicamente appena sotto la membrana superficiale della corda vocale. Contrariamente ai polipi in altre parti del corpo (ad es. polipi nel colon), non vi è alcuna possibilità di degenerazione in cancro. Tipicamente si verificano lungo il bordo libero delle corde vocali, spesso nel punto di massima ampiezza di vibrazione (es. la zona centrale), dove le forze fisiche sono maggiori durante la fonazione o il canto. A differenza dei NODULI (sempre bilaterali), i polipi possono essere mono o bilaterali.

Come i noduli, i polipi delle corde vocali sono considerati lesioni "fonotraumatiche" perché spesso derivano da un uso eccessivo o improprio della voce, ma possono anche essere causati da un singolo episodio di abuso vocale (ad esempio urlando in un evento sportivo).  Altre cause includono tensione muscolare,  fumo, uso di alcol, sinusite, allergie e raramente ipotiroidismo.

I polipi delle corde vocali possono essere piuttosto vari nella loro morfologia e manifestazione. In generale, un polipo delle corde vocali può essere classificato come EMORRAGICO (riempito di sangue) o NON EMORRAGICO (tra questi vi sono polipi traslucidi o fibrotici). Il polipo emorragico può evolvere nel tempo in una forma non emorragica. L'edema di Reinke (" polipi del fumatore ") ,è un tipo di polipo, spesso bilaterale, correlato al fumo.

Come la maggior parte delle altre lesioni strutturali della corda vocale, un polipo della corda vocale produce un'alterazione vocale influenzando il modo in cui le corde vocali si chiudono e/o vibrano durante il parlare e/o cantare. Il grado di compromissione vocale è spesso correlato alla dimensione della lesione, ma non sempre; in alcuni casi, anche un piccolo polipo della corda vocale può provocare una voce molto distorta se si trova in una posizione sfavorevole, proprio come un sassolino nella suola della scarpa può sembrare un masso.

CISTI DELLE CORDE VOCALI

Una cisti delle corde vocali è una formazione tridimensionale, sferica o ovoidale, non cancerosa caratterizzata da un sacchetto con un contenuto interno fluido o semisolido, allocata sotto la superficie di una o raramente entrambe le corde vocali (pieghe).

In genere provoca raucedine compromettendo il modo in cui le corde vocali si chiudono e/o il modo in cui vibrano durante il parlare e/o il canto.

Una cisti può essere piena di liquido (cisti da ritenzione di muco) o, più raramente, solida (cheratina o cisti epidermoide). Mentre le cisti epidermoidi tendono ad essere di colore bianco più opaco, di solito è molto difficile prevedere quale tipo di cisti è presente senza un'operazione. La cisti cordale è di solito acquisita (molte volte nel contesto di un uso eccessivo della voce o talvolta dopo un'eccessiva tosse), può anche essere congenita (es. presente dalla nascita).

Occasionalmente, una cisti di ritenzione di muco può rompersi spontaneamente da sola, con conseguente miglioramento vocale temporaneo, ma in genere si riaccumula con il tempo e la raucedine quindi di solito ritorna. D'altra parte, una cisti epidermoide tende a rimanere costante o ad espandersi nel tempo. In generale, il trattamento per entrambi i tipi di cisti delle corde vocali richiede la rimozione chirurgica tramite microlaringoscopia per ripristinare la voce in modo più affidabile.

Cisti alle corde vocali Roberta La Vela Logopedia osteopatia milano_edited.jpg
Cisti cordale
Sintomi disfonia organica

QUALI SONO I SINTOMI DELLE LESIONI CORDALI BENIGNE?

Le lesioni cordali possono causare RAUCEDINE, VOCE SOFFIATA, DIPLOFONIA, PERDITA DEL RANGE VOCALE, STANCHEZZA FONATORIA fino alla PERDITA della voce.

I pazienti con noduli  o polipi possono descrivere la loro voce come dura, gracchiante, o graffiata. Ci possono essere frequenti interruzioni vocali, stanchezza vocale con uso o ci può essere una ridotta gamma vocale.
Il dolore è un altro sintomo percepito come un dolore da orecchio a orecchio, dolore diffuso al collo o come sensazione di nodo in gola. I pazienti possono anche percepire necessità di schiarire la gola, tosse frequente, o stanchezza generale.

Diagnosi disfoni

DISTURBI DELLA VOCE NELLE LESIONI CORDALI
COME SI FA LA DIAGNOSI?

Diagnosi voce laringoscopia Roberta La Vela Logopedista Osteopata milano.png

La diagnosi di lesioni cordali è effettuata da un medico specialista otorinolaringoiatra o foniatra, che provvederà ad effettuare un'accurata anamnesi per rilevare la storia clinica del paziente e del disturbo vocale con riferimento a:

- durata e gravità del disturbo vocale;

- eventuale sintomatologia associata;

- comorbilità (es. allergie, malattia da reflusso gastro esofageo, infezioni, interventi precedenti)

- abitudini fonatorie;

- abitudini voluttuarie (consumo di alcool e tabagismo).

Dopo la visualizzazione del distretto oro faringeo e la palpazione del collo, lo specialista (otorinolaringoiatra o foniatra) effettuerà un esame laringoscopico per visualizzare il piano glottico.

La fibrolaringoscopia (con strumentazione rigida o flessibile) è l'esame che consente la visualizzazione delle corde vocali, per mezzo di uno strumento a fibre ottiche che può avvalersi di una particolare fonte di illuminazione di tipo stroboscopico (laringostroboscopia) che offre il vantaggio di analizzare nei dettagli le caratteristiche fisiologiche e patologiche della vibrazione glottica.

QUANDO RIVOLGERSI ALLO SPECIALISTA?

Dietro ad un abbassamento di voce può esserci un cattivo utilizzo protratto nel tempo ma possono celarsi delle lesioni alle corde vocali.  Nel caso di un abbassamento vocale improvviso ed inspiegabile che persiste per più di 2 o 3 settimane e che interferisce con la normale capacità comunicative, è indicata una visita specialistica per individuare la causa sottostante il disturbo stesso.

Una diagnosi e valutazione precoce può consentire un trattamento precoce e mirato e prevenire l'insorgenza di complicanze e compensi indesiderati. 

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Trattamento disfonia organica

TRATTAMENTO DELLE LESIONI CORDALI BENIGNE

 

Il trattamento dei problemi medici sottostanti che influenzano la voce, come il reflusso (GERD), le allergie e la sinusite, possono contribuire a ridurre la gravità o la comparsa delle lesioni vocali e migliorare l'igiene vocale in generale. L'intervento comportamentale per la cessazione del fumo, la riduzione dello stress e la migliore consapevolezza vocale possono anche migliorare i problemi vocali. La terapia vocale implica l'insegnamento di una buona igiene vocale e la promozione di comportamenti volti alla riduzione o eliminazione dei comportamenti di abuso vocale (trattamento indiretto). Il trattamento vocale diretto modifica frequenza, intensità e facilita il supporto respiratorio adeguato. In alcuni casi si associano tecniche di rilassamento e stretching globale e distrettuale per ridurre le componenti muscolo-tensive.

 

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la terapia delle LESIONI CORDALI BENIGNE può variare sulla base della tipologia di lesione, durata della disfonia e precedenti trattamenti. I principali approcci sono fondamentalmente due: 

 approcci di tipo conservativo tra cui l'adozione di strategie fonatorie e trattamento logopedico, ad approcci di tipo medico fino ad approcci  invasivi come la chirurgia.

I noduli sono tipicamente trattati conservativamente con la terapia logopedica vocale e la modifica comportamentale. La chirurgia è riservata a lesioni recidivanti o resistenti alla terapia rieducativa o in situazioni in cui le esigenze vocali non vengono soddisfatte con la sola terapia vocale. A differenza di quanto accade con i noduli, i polipi e le cisti non rispondono tipicamente alla terapia vocale e sono meglio gestite con un approccio chirurgico.

E' possibile prevenire i problemi vocali?


E' possibile ridurre l'incidenza di un problema vocale o l'insorgenza di lesioni secondarie ad un cattivo utilizzo della voce seguendo alcuni accorgimenti. 

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  • Smettere di fumare ed evitare di soggiornare a lungo in luoghi non ben areati.

  • Rivolgersi ad un medico specialista in caso di ipotiroidismo, sinusite, allergie o reflusso.

  • Evitare l'eccesso di alcool e limitare l'assunzione di caffeina.

  • Idratarsi correttamente.

  • Riposare.

  • Evitare di parlare tanto o ad alta intensità senza un adeguato riposo vocale.

  • Usare un microfono.

  • Usare un umidificatore nella tua casa o nell'ambiente di lavoro.

  • Riscaldare la voce prima di cantare o di un suo uso prolungato.

  • Riposare la voce in previsione di futuri impegni lavorativi.

  • Evitare di cantare o parlare eccessivamente se è in corso un'infezione delle prime vie aeree.

  • Lavare spesso le mani.

  • Utilizzare tecniche di riduzione dello stress o yoga per diminuire la tensione muscolare.

Prevenzione
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