Update sulla nevralgia del trigemino, glossofaringea e la sindrome da dolore miofasciale (SDMF)
Il dolore neuropatico è un fenomeno comune che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Le strutture maxillofacciali sono costituite da diversi tessuti che ricevono frequenti stimoli durante la digestione alimentare. Le funzioni uniche (processo masticatorio ed espressione facciale) della struttura maxillofacciale richiedono la squisita organizzazione sia dei sistemi nervosi periferici che centrali. La nevralgia è una malattia parossistica dolorosa della regione testa-collo, caratterizzata da alcune caratteristiche comuni come il dolore unilaterale, la transitorietà e la ricorrenza degli attacchi, il dolore superficiale e trafittico a livello del trigger point. Questi tipi di dolore possono essere sperimentati dopo lesioni nervose o come parte di malattie che influenzano la funzione nervosa periferica e centrale o possono essere di natura psicologica. Poiché i nervi trigemino e glossofaringo innervano la cavità orale, la nevralgia trigeminale e glossofaringea sono le sindromi più comuni a seguito della sindrome della disfunzione miofasciale del dolore. Tuttavia, le diagnosi erronee sono comuni. L'obiettivo di questa revisione è quello di discutere le procedure diagnostiche attualmente disponibili e le opzioni di trattamento per la nevralgia trigeminale, la nevralgia glossofaringea e la sindrome della disfunzione del dolore miofasciale.
La nevralgia è conosciuta come un dolore che si verifica a livello dei circuti nervosi. Di solito la nevralgia non è una malattia ma sintomo di un danno o di un disturbo. Il dolore nella regione maxillofacciale rappresenta un notevole onere medico, dentale, sociale e psicologico. Il dolore maxillofacciale deriva da molti tessuti bersaglio es le meningi, la cornea, la polpa dentale, la mucosa orale / nasale e l'articolazione temporomandibolare, mostrando quindi numerose caratteristiche fisiologiche uniche associate al sistema nocicettivo spinale. I disturbi del dolore maxillofacciale coprono una parte notevole ed estesa di disturbi neurologici e collettivamente hanno un alto tasso di frequenza e un'influenza spesso opprimente sulla qualità della vita.
Anche se esistono diverse caratteristiche comuni di trasduzione e processamento del dolore tra il sistemi nervoso trigeminale e spinale, esistono numerosi elementi peculiari nelle componenti periferiche e centrali del sistema del dolore trigeminale. La nevralgia trigeminale (TN) è l'incidenza di un dolore incontrollato con una zona di trigger, mentre la neuralgia glossofaringea (GPN) è considerata un dolore nell'area orofaringea durante i movimenti mandibolari, soprattutto durante la deglutizione. La sindrome della disfunzione del dolore miofasciale (MPDS) è definita da dolori estesi, diminuzione del dolore, disturbi del sonno, esaurimento, disturbi psicosomatici e cefalea cronica. I pazienti con MPDS sono identificati sulla base della presenza di numerosi punti di dolorosi. Di conseguenza, gli attuali studi di base e clinici che si concentrano sul dolore muscolare acuto e cronico devono rendersi conto delle caratteristiche uniche del sistema del dolore e proponendo e valutando migliori trattamenti per il dolore orofaciale.
Il più grande ostacolo nella cura dei pazienti e nella ricerca traslazionale è l'assenza di criteri diagnostici approvati. L'intricata innervazione e la funzione della zona del viso rendono la diagnosi del dolore al viso e del suo trattamento molto problematico e frustrante. I pazienti con dolore facciale protratto, devono essere rivalutati con cautela ed esaminati clinicamente anche dopo aver ricevuto numerosi trattamenti. La situazione è aggravata quando la neuralgia, mal d'orecchio e mal d gola, dolore dentale, sindrome da dolore miofasciale, i tumori, i disturbi temporomandibolari (TMD), il dolore neuro-vascolare o le malattie psichiatriche sono, comunemente presenti con segni e sintomi di copertura. Inoltre, il dolore riferito, grave e acuto spesso rende più difficile la diagnosi. Tuttavia, la maggior parte delle condizioni neurologiche dimostrano simili caratteristiche cliniche. Pertanto, esami clinici sequenziali con ulteriori diagnosi di laboratorio sono essenziali per il trattamento e la gestione corretta di tali condizioni.
Una gestione efficace dei dolori neurali richiede una valutazione del meccanismo doloroso sottostante. Si descrive le conoscenze aggiornate sulla patofisiologia, le caratteristiche cliniche, i criteri diagnostici e la gestione del TN, GPN e MPDS.